MARIO BARGNA nasce il 13 aprile 1981 ad Intimiano, un piccolo paese della provincia di Como. Figlio di un’operaia tessile e di un artigiano del mobile, approccia alla musica prendendo lezioni di pianoforte. All’età di 8 anni riceve in regalo una tastiera con la quale inizia ad esercitare la ‘sua’ visione degli accordi.
Qualche anno dopo, riceve un altro importante regalo, una vissuta quanto splendida chitarra acustica a dodici corde che, oltre ad aprire notevolmente il suono degli accordi, spalanca i suoi orizzonti. Nei primi anni novanta, il connubio tra la passione crescente per questo strumento e la musica rock/punk internazionale, lo porta ad acquistare una chitarra elettrica ed imbastire nella falegnameria del padre, una vera e propria sala prove dove passa intere giornate a suonare ed improvvisare, annotando le sue prime canzoni.
Nel 1998, forma una band chiamata “Bravi Ragazzi”, con i quali si esibisce nelle scuole, feste e locali del circuito comasco, proponendo inizialmente cover rock/punk, ben presto sostituite da un repertorio originale. Con i Bravi Ragazzi pubblica alcune demo, partecipa a diversi contest e, grazie alla vittoria di un concorso musicale, incontra Toto Gatti, un produttore che diventerà figura chiave per Mario negli anni successivi.
Qualche tempo prima, entra nel ruolo di chitarrista/voce, nella già avviata band di suo cugino Silvio Mason, i “Succo Marcio”. Questa è l’esperienza che maggiormente gli permette di maturare ed esprimersi come persona ed artista.
SUCCO MARCIO
Nel 2000 infatti, i Succo Marcio, vengono fortuitamente invitati a salire sul palco da Billy Joe Armstrong, leader dei Green Day, durante un loro showcase ai Magazzini Generali di Milano. I californiani, cedono loro i propri strumenti e i Succo si esibiscono con il brano “Muore il giorno”. Il video dell’esibizione viene trasmesso da diverse emittenti televisive, la notizia fa il giro del web e questo li lancia tra le realtà più seguite e scaricate da internet del panorama emergente italiano. Con i Succo, Mario cresce, pubblica tre album e vive le sue prime esperienze mediatiche di rilievo, ospitate televisive, Dj in alcuni programmi radiofonici e Vj sul, allora emergente, canale musicale RockTv. Gira in concerto Italia e Svizzera coronando un sogno nel giugno 2005 con l’esibizione sul main stage dell’Heineken Jammin Festival di Imola insieme a Green Day, R.E.M. e Garbage, concludendo l’anno con un ennesima tournè a cura di Clear Channel (Milano Concerti).
PROVA A PRENDERMI – L’INIZIO DELL’AVVENTURA DA SOLISTA
Nell’autunno 2006 è forte per Mario l’esigenza di dare vita ad un nuovo progetto per esprimere il lato più cantautorale della sua scrittura.
Grazie alle selezioni provinciali di un concorso, si guadagna la possibilità di esibirsi sul palcoscenico del Teatro Sociale di Como, durante una tra le più significative manifestazioni nella provincia, al fianco di artisti come Niccolò Fabi, Alberto Fortis, Irene Grandi, Gatto Panceri, Elio e le storie tese e altri big della musica italiana, ottenendo numerosi apprezzamenti dati dalla freschezza delle sue composizioni.
Il sogno si concretizza il 1 febbraio 2008, dopo l’esordio radiofonico dei brani “Seguimi sulla A14” e “Morrison Hotel”, con l’uscita di “Prova a prendermi”, il primo lavoro da solista, dieci brani autobiografici in cui viene descritta con malinconia, semplicità e un tocco di poesia, un adolescenza oramai trascorsa che apre le porte a pensieri e concetti più intimi e maturi. Il sound amalgama l’energia del punk suonato per anni con le atmosfere più delicate del rock.
L’album, supportato da un live tour per la penisola a cura di Barley arts, contiene collaborazioni di rilievo: la produzione artistica di Umberto Iervolino e di Enrico Palmosi per le tracce “Giovani di plastica” e “Katie”; special guest di un grande amico, Alberto Fortis, al pianoforte nel brano “Luna Crescente” e di Gatto Panceri nella stesura a quattro mani del testo di “Morrison Hotel”. I musicisti, Lele Melotti, Lorenzo Poli, Giorgio Secco, Stefano Brandoni, Francesco Corvino, Paolo Pettini e Rossano Eleuteri.
La freschezza di “Prova a prendermi”, prodotto da Toto Gatti, edito Poci One/Curci/Tempesta e distribuito Self Distribuzioni, permette Mario di vivere esperienze mediatiche e di palcoscenico anche di discreto rilievo consentendogli di maturare ed arricchire ulteriormente il suo bagaglio artistico: tra le più significative sicuramente l’ospitata da Omar Pedrini a CdLive su Rai2 e il live + intervista da Red Ronnie allo storico Roxy Bar di Bologna.
Il 10 marzo 2009 i Succo Marcio, causa dissonanti progetti per il futuro, decidono di interrompere la loro attività live e discografica. Mario soffre molto questa mancanza e terminata la fase più intensa della promozione dell’album da solista, si dedica, tra un concerto ed un altro, alla produzione di jingle e musiche per spot pubblicitari. Da ricordare il primo per un programma di Alessandro Fizzotti, trasmesso su un largo circuito radiofonico ed il brano inedito “Saprò aspettarti qui”, prodotto artisticamente in collaborazione con Andrea Trapasso, commissionato dalla casa di produzioni fiorentina Leonardo Cinematografica, come colonna sonora di un film indipendente.
Nel 2010 partecipa ad Area Sanremo e alle selezioni per la categoria giovani del festival di Sanremo con il brano inedito autoprodotto “Bombardare la luna”, non riuscendo a guadagnarsi un posto sul palco dell’Ariston. Tuttavia la bella e particolare esperienza, alimenta nuovamente la fiamma e lo riporta ad un intensa fase dedicata alla scrittura.
Con ben chiaro nella mente il nuovo progetto da realizzare, per raccogliere tutte le energie necessarie, trascorre due anni di pausa sabbatica durante i quali si dedica al suo lavoro di pizzaiolo, dando sfogo all’animo artistico grazie a qualche piacevole concerto reunion con i Succo Marcio.
L’ATOMO E L’AMORE – IL PRESENTE
Nel 2012 l’incontro con Lele Battista è fondamentale. Con Lele, sensibilissimo cantautore e produttore milanese con alle spalle collaborazioni artistiche tra le quali Giovanardi, Soerba, Violante Placido, Morgan, Bluvertigo, il feeling è da subito entusiasmante ed in quattro e quattr’otto, dopo una prima scelta, iniziano le registrazioni.
Durante l’estate, un brano scritto da Mario, “Non ce n’é”, viene scelto da Confcommercio e Comune di Como ed utilizzato come colonna sonora di un importante campagna pubblicitaria radio/tv, per rilanciare la città di Como al turismo.
L’8 ottobre 2013 è il giorno di “Monsieur Danton”, primo estratto da un nuovo album di inediti che riporta Mario sulla scena musicale. Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Karmatroopers e diretto dal regista Andrea Bonfanti.
A pochi giorni dalla pubblicazione, una giuria di qualità dell’emittende musicale MTV, elegge Mario Bargna ‘Artista della settimana’ per la categoria NewGeneration, premiando “Monsieur Danton”, sui canali ufficiali dell’emittente. Il brano approda anche in radio e consente a Mario di iniziare il 2014, tornando a raccontarsi al pubblico.
Il 13 aprile 2014, ecco il secondo passo, “Come un terremoto”. Continua la collaborazione con il regista Andrea Bonfanti che da nascita anche ad un nuovo videoclip. Il brano, è un’altra delle tante sfumature presenti all’interno di questo nuovo lavoro discografico che racchiude la nuda e cruda verve artistica di Mario Bargna.
5 Aprile 2015, “Libera e inafferrabile”. Il terzo brano/videoclip estratto, un grido di libertà, un inno contro la violenza, in senso lato, sulla persona. Un brano fresco, dalle sonorità punk, suonate per tanti anni in giro per l’Italia, un personale e nostalgico tributo di Mario ai 20 anni di attività con i “Succo Marcio”, da poco festeggiati il 10 marzo.
Il 10 aprile 2015, nella meravigliosa cornice del Teatro San Teodoro di Cantù (Como), arriva il momento per la presentazione de “L’atomo e l’Amore”, il secondo album, totalmente autoprodotto dal canuautore, che esce ufficialmente sul mercato il 13 aprile, distribuito da Artist First Digital di Claudio Ferrante, edito Artystica di Marco Zischka. La produzione artistica è di Lele Battista (producer con Morgan ad X-Factor 2015). Registrato presso “Le Ombre”, studio di Milano, mixato e masterizzato da Stefano Mariani. I musicisti: Valerio Ziglioli (batteria), Silvio Centamore (guest batteria nel brano “Il problema”), Beppe Fiori (basso), Giorgio Mastrocola e Mario Bargna (chitarre), Beppe Pini (guest chitarra nel brano “Indivisibili”), Lele Battista e Mario Bargna (tastiere, fx, percussioni, synt). Collaborazione artistica di Matteo Cattaneo nel brano “Metaforicamente”.
Prende cosi via un breve ma concentrato tour nel nord Italia/Svizzera, accompagnato da una band di musicisti comaschi con Diego Grippo, Simone Casale, Andrea Ragona, Andrea Bonfanti e Matteo Cattaneo, che si conclude con l’esibizione sul prestigiosissimo palco di Eataly Smeraldo (Ex teatro Smeraldo) di Milano all’interno della festa celebrativa della storica Fiat 500.
Negli anni a seguire Mario diventa papà di Bianca e Leonardo, questa meravigliosa esperienza lo avvolge completamente e in attesa di concretizzare nuovi album, continua a scrivere canzoni dando aria al suo progetto con qualche concerto e qualche pubblicazione sui social, tra cui il brano “Quota 17318 piedi” e una recente rivisitazione del brano “Non mi piace”, contenuto nel secondo album dei Succo Marcio, suonato anche sul palco dell’Heineken jammin Festival nel 2005.
Il 24 luglio 2020, dopo mesi indimenticabilmente difficili per tutti, appesantiti dall’emergenza “covid19”, torna la voglia di rifare capolino nel mondo discografico. E’ durante il periodo di lookdown infatti che i forti sentimenti convogliano nell’esigenza di pubblicare “106 miglia”. Scritto in occasione del 40° anniversario dell’uscita del cult The Blues Brothers nei cinema italiani, il brano, è accompagnato da un videoclip in cui viene rappresentata una piccola festa di compleanno dedicata proprio ai fratelli Blues, ripresa all’interno dell’Officina della Musica di Como, associazione culturale di cui Mario fa parte da circa due anni, che lotta con passione e sudore per riportare musica e cultura di qualità in città.
106 miglia è la storia di chi ancora crede, di chi lotta per qualcosa, di chi raggiunge la consapevolezza che per riuscirci è fondamentale amare ed essere amati. E’ un viaggio che trae carburante dalla leggendaria citazione tratta da uno dei suoi film preferiti, The Blues Brothers, “It’s a 106 miles to Chicago, we’ve got a full tank of gas, half a pack of cigarettes; it’s dark and we’re wearing sun glasses. Hit it!”. Un umile omaggio per il quarantesimo anniversario dall’uscita nelle sale cinematografiche, nel Giugno del 1980 negli Stati Uniti e il 13 Novembre dello stesso anno in Italia, di uno tra i cult più amati anche dai musicisti.
Una ripartenza, in senso lato, concretizzata grazie alla collaborazione di una folta schiera di amici: Andrea Trapasso (Arte del Suono), già produttore artistico di diversi lavori con i Succo Marcio. I musicisti comaschi Antonio Princiotta (Chitarrista), Matteo Cattaneo (Chitarrista), Giuliano Ros (Bassista), Diego Grippo (Batterista), Andrea Ragona (Tastiere). E ancora, Andrea Varolo (DooBop Studio), passando per il chitarrista italo/svizzero Luca Princiotta (DynArt Studio), da Stefano Lombardo (anche lui prduttore/cantautore ligure), sino ad arrivare ad Andria in Puglia da Francesco Dettole (Frumstudio).
Il risultato è fresco, consapevole, a suo modo riflessivo ma pieno di entusiasmo ed energia per affrontare un nuovo viaggio!
Ad Agosto 2020, una nuova e coraggiosa avventura lavorativa sempre a strettissimo contatto con la musica. In simbiosi con l’Associazione Musicale Tilt e il suo presidente Gabriele Mancuso, Mario da forma al Tilt Cafè Music Club ad Appiano Gentile dove incontra nuovamente Max Zanotti, musicista e produttore con cui nel 2021 iniziano le registrazioni di un nuovo ed intenso album.
Il 26 novembre 2021 esce in radio “SETTEMBRE OLTREOCEANO”, un capitolo delicato ed emotivamente impegnato in collaborazione con Alberto Fortis, in occasione del ventesimo anniversario dalla tragedia delle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Il brano, impreziosito dalla voce e dall’esperienza del cantautore “Leone d’Oro alla carriera”, già ospite nei lavori di Mario in passato, viene presentato in anteprima il 18 Novembre in concerto sul palco del Beatles Museum di Brescia in presenza del fondatore e presidente Rolando Giambelli, autore del libro “Twin Towers Forever”, opera che ha ricevuto riconoscimenti ufficiali dalle autorità americane.